Intelligenza artificiale paternalistica: Il caso dell'assistenza agli anziani
Immagina di avere trent'anni e di tornare a casa dopo una stressante giornata di lavoro e di voler fare un lungo bagno per rilassarti. Dopo essere rimasto nella vasca per mezz'ora, gli allarmi iniziano improvvisamente a suonare e il telefono inizia a squillare. La tua famiglia sta notando attraverso i sensori domestici che trascorri più tempo che mai nel tuo bagno. Dopo che la situazione si è calmata, vorresti andare a bere un bicchiere di vino in cucina, ma il tuo smartwatch ti avverte di non bere vino. L'assistente digitale ti ricorda che hai bevuto vino il giorno prima e che questo fa molto male alla salute e potrebbe incidere anche sulla tua assicurazione sulla vita. Si consiglia di mettere il vino in frigorifero e di andare a letto; In caso contrario, sarai avvisato che la tua famiglia e il tuo medico saranno informati.
Questo scenario non sembra ideale. E se l'eroe della storia avesse ottant'anni? Per molte persone, l’uso della tecnologia è visto come un modo per monitorare e controllare la vita degli anziani, spesso per garantire la loro sicurezza e il loro benessere, anche a costo di limitarne l’autonomia. Sarebbe questo un esempio di paternalismo?
Nell’articolo scritto da Cristina Voinea, Tenzin Wangmo e Constantin Vică, si afferma che i sistemi di intelligenza artificiale per l’assistenza agli anziani potrebbero essere paternalistici nei confronti degli anziani. L’articolo mostra come i pregiudizi sull’età e sulla vecchiaia siano implicitamente incorporati nelle tecnologie di intelligenza artificiale e come l’ageismo sia rafforzato attraverso le ideologie e le convinzioni dei progettisti o i dati elaborati dai sistemi di intelligenza artificiale. La discriminazione basata sull’età si basa spesso su stereotipi sia positivi che negativi; Sebbene descriva gli anziani come affettuosi e comprensivi, li descrive anche come inadeguati, smemorati e fragili. La combinazione di questi modelli può evocare risposte emotive complesse, portando a comportamenti paternalistici nei confronti degli anziani.
Questo studio esamina il concetto di paternalismo tecnologico e spiega come funzionano le applicazioni di intelligenza artificiale legate all’assistenza agli anziani. L’articolo include risultati dettagliati su come la progettazione della tecnologia, la rappresentazione degli anziani come potenziali utenti e i metodi di raccolta ed elaborazione dei dati rafforzano l’atteggiamento nei confronti dell’ageismo attraverso la creazione e l’uso di sistemi di intelligenza artificiale paternalistici per l’assistenza agli anziani.
Nota a piè di pagina: Questo articolo appartiene a Cristina Voinea, Tenzin Wangmo e Constantin Vică. L'articolo è stato tradotto da (https://blog.practicalethics.ox.ac.uk/2024/08/paternalistic-ai-the-case-of-aged-care/). Puoi accedere alla versione originale dell'articolo da questo link:(https://www.nature.com/articles/s41599-024-03282-0)